Storia Dentro la Memoria

20 thoughts on “Contatti

  1. è sempre un piacere leggere i suoi articoli , sarebbe un piacere anche conoscerla.

  2. Salve, sarei molto interessato al libro “Lovari nella storia”, può dirmi come posso o dove acquistarlo ? Saluti e grazie

  3. Salve, sarei molto interessato al libro “Lovari nella storia”,potrei sapere dove e come acquistarlo ? Grazie

  4. Egregio signor Miotto
    Sono interessato della geoneologia del cognome Sicuro.Le sono grato se mi informa sulle possibilità e modalità per ricevere informazioni in proposito.Costi naturalmente.
    Ringraziandola anticipatamente ,un gentile saluto.
    Mario Sicuro

  5. Buongiorno prof. Miotto, cortesemente dove posso trovare una copia del libro I Bano. Grazie mille vorrei acquistarlo.

  6. Buongiorno Professor Miotto. Ho visto che nella sua lista di Genealogie familiari c’è anche il cognome Beghetto. È possibile avere il libro a pagamento? O il Pdf in caso non esistessero copie, sempre a pagamento? Io sono di Cittadella ed ho inseguito sugli archivi di stato i miei antenati Beghetto fino a circa fine 700, primi 800, grazie alle annotazioni del Quadrisavolo Giovanni Maria Beghetto e sua moglie Anna Maria Moretto. Lui nato circa 1821, suo padre annotato come Domenico. Entrambi i coniugi morti ad Onara. Mi farebbe piacere avere il libro. Attendo suo gentile riscontro

    • Buongiorno Mirko, sui Beghetto non ho realizzato un volume ma raccolto dati e documenti risalendo fino alla seconda metà del ‘500. Non ho alcun problema a scrivere un volume documentato sui Beghetto, ma per effettuarlo dovremmo accordarci perché ci sono delle spese. Saluti

  7. Salve Paolo, sto leggendo il suo libro sulla famiglia BANO. in un trafiletto ho letto che non si sa chi ha scritto l’albero genealogico della famiglia (quella persona si chiama Bano Giorgio ed abita a Campodarsego), ho letto anche che la casa del vescovo non esiste più (non è del tutto vero perché parte di essa ancora esiste). Altro particolare, lo stesso Bano Giorgio che ha scritto l’albero genealogico, è nato nella stanza da cui è stato poi rimosso l’affresco che si trova ora nell’abbazia di Praglia. E’ vissuto nel palazzo vescovile, ha assistito in prima persona alla divisione delle famiglie con l’assegnazione dei possedimenti (il tutto con l’ausilio della sorte, la famosa CAVA PAJETA) e ha molto da raccontare sulla vita, sui lavori e molto altro. Se le interessa sapere altro in merito mi contatti, sarebbe davvero un piacere grande conoscerla di persona. Buona giornata

    • Buon pomeriggio signora, i riferimenti genealogici principali con i quali ho confrontato le mie ricerche sono stati principalmente quelli di P. Marcello. Il foglietto del quale non conoscevo l’autore e che nessuno dei Bano intervistati allora era stato in grado di individuare l’autore, grazie a Lei ora ha una paternità. Quanto alla seconda questione ho scritto testualmente “Al posto dell’antico edificio, ora si trova un condominio di quattro unità e poco discosta una villetta; dell’impianto edilizio originario rimangono muta testimonianza un pilastro e parte della barchessa” che tradotto significa che il palazzo storico come tale non esiste più, ma rimangono a ricordo il pilastro e parte della barchessa. Mi piacerebbe conoscere il Sig. Giorgio ma ora sto lavorando ad altre ricerche. Certamente sarebbe stato meglio se qualcuno mi avesse informato dell’esistenza del suo testimone quando il “cantiere” Bano era aperto. Come accade spesso però, in questo tipo di ricerche è impossibile arrivare a tutte le persone. La saluto cordialmente e la ringrazio per la sua disponibilità.

  8. Egregio Signor Miotto,
    Sono interessata alla genealogia del cognome FIOR (Tombolo) e CECCHELE (Galliera Veneta). Le sarei grata se mi informasse sulle possibilità e modalità per ricevere informazioni in proposito e relativi costi.
    Ringraziandola anticipatamente, un gentile saluto.
    Bernardina Fior

    • Buon pomeriggio signora, mi scuso per il ritardo della mia risposta ma ho visto solo oggi il messaggio. Per le informazioni che chiede e i relativi costi basta che mi scriva su messenger e ci vediamo così Le faccio vedere come lavoro. Saluti

  9. Buona sera signor MIOTTO, mi chiamo Emanuela e i miei genitori sono originari di San Martino di Lupari.
    Mi piacerebbe conoscere le origini più lontane della mia famiglia.
    Mia mamma è una PETRIN e si chiamava Jolanda, mio padre SANTI e si chiamava Girardo.
    Ho letto che i loro cognomi sono riportati tra i suoi studi. E’ in grado di aiutarmi o indirizzarmi per trovare notizie sulle rispettive famiglie. La ringrazio e la saluto cordialmente. Emanuela SANTI

    • Buon pomeriggio Emanuela, sono in grado di ricostruire genealogie e storie di famiglie in tutto il Veneto ma hanno un costo perché richiedono tempo e frequentazione di svariati archivi. Dipende poi da che tipo di prodotto uno vuole avere. In linea generale i Santi appartengono ad uno dei gruppi familiari più antichi di S. Martino di Lupari, già documentato tra ‘300 e ‘400 e deriva dal nome personale Sanctus (Santo), da cui nel corso del tempo sono derivati gli altri cognomi sanmartinari similari come De Santi e Marcosanto (estinti). I Petrin sono giunti in Lupari in epoche più recenti e si sono distinti in due gruppi principali detti pimpinea e saretta che però hanno origini diverse. Petrin è diminutivo di Pietro. Cordialmente.

      • Sono consapevole che la ricerca e le informazioni possono avere un costo, può eventualmente contattarmi in privato per approfondire la cosa.
        grazie

  10. Buonasera Dott. Miotto, mi chiamo Sergio Bano, abito nella provincia di Verona. Sono discendente da un ramo della famiglia che, partito dalla provincia di Padova, parte si fermò a Verona, parte proseguì per la Francia; zona Tolosa.
    Sto cercando di contattare la signora Bruna Bano per avere copia del libro, quindi non conosco ancora i particolari della storia famigliare, spero di trovare notizie storiche che fanno riferimento ai miei famigliari.
    Un riconoscente saluto.
    Sergio Bano

    • Buongiorno Sig. Bano, il volume che ho scritto racconta la storia dei Bano di tutti i rami fino alla metà dell’Ottocento e poi si concentra sul ramo di Campodarsego. L’obiettivo del volume è di dare fondamento documentario alla storia di questa famiglia soprattutto per la parte che parte dal ‘500 fino alla metà dell’ottocento. Cordialmente

  11. Egregio Professore,

    Stò cercando delle notizie sulla famiglia Tartaglia (Tartaja, Tartaggia) detta Vanzo per la quale ho trovato dei riscontri a inizio ‘800 nei registri napoleonici di Tombolo e Cittadella. In special modo mi interessa il ramo dei coniugi Marco Tartaglia (fu Bernardo) e Bortola Dellabilia.

    Ringraziandola cordialmente,
    Claudio Rotundo, Svizzera

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